Le infrastrutture previste consistono essenzialmente in:
¨ Deviazione della strada consortile, che delimita a Nord l’area del Nucleo industriale;
¨ Realizzazione di un raccordo ferroviario consortile, a semplice binario non elettrificato, a servizio dello stabilimento F.M.A. di Pratola Serra;
¨ Opere idrauliche di sistemazione spondale dell’alveo del fiume Sabato e del rio vallone Bosco Grande, nei tratti interessati delle opere in progetto
Tuttavia, queste tre opere, per le problematiche ad esse collegate, demanio ferroviario, distanze dal metanodotto e dalla cabina SNAM, parere dell’Amministrazione comunale di Prata P.U., hanno reso, altresì, necessario riprogettare complessivamente l’intero intervento interessando altri manufatti, qui di seguito descritti con riferimento alle tavole di progetto.
a) Deviazione strada consortile In relazione alle modifiche apportate alle opere prima descritte, nonché a quelle oggetto delle precedenti varianti tecniche, si è proceduto ad una complessiva revisione dell’andamento plano-altimetrico di tutto il tratto di strada consortile inserito in questo appalto. In particolare sono stati riprogettati l’innesto della viabilità di servizio agli stabilimenti Bull ed F.M.A. e lo svincolo sulla SS. n.7, quest’ultimo in relazione al ridotto ingombro dei manufatti scatolari in c.a. oggetto della precedente variante.
b) Raccordo ferroviario consortile Poiché il progetto principale non prevedeva alcun collegamento tra i fabbricati e le aree a monte della linea ferroviaria AV-BN con la viabilità consortile, si è reso necessario progettare un sottopasso al raccordo ferroviario, nonché sistemare un tratto della stradina esistente fino al ponte in muratura che sovrappassa la linea ferroviaria. Per motivi di economicità e di rapidità esecutiva il sottopasso ferroviario verrà realizzato con un sistema prefabbricato (Tensiter S.r.l.) costituito da elementi in c.a. affiancati della larghezza ciascuno di mt.1,25, dimensionati per sopportare carichi ferroviari di prima categoria, il cui schema statico è riconducibile a quello degli archi a tre cerniere. Il manufatto sarà completato da muri andatori sempre in struttura prefabbricata.
c) Opera d’arte su strada di accesso al Piazzale F.M.A.In aderenza allo scatolare in c.a. già realizzato, che consente l’accesso al piazzale F.M.A., si è previsto di realizzare i muri andatori, invece che con struttura in c.a., in terra armata, in modo da garantire continuità estetica e funzionale con quanto realizzato in precedenza.
d) Ponte sul fiume Sabato Come precedentemente descritto, la variante riguardante il ponte sul fiume Sabato consiste, essenzialmente, nel diverso sistema costruttivo adottato per le travi principali. Dal punto di vista geometrico, il ponte presenta una unica campata, con travi a doppio T, poggianti su pile fondate su pali, distanti tra loro mt.39,93 e delimitate da spalle in terra armata. Le travi, della lunghezza di mt.42,00, sostengono due impalcati, tra loro giuntati, destinati l’uno al traffico ferroviario, l’altro a quello stradale. L’impalcato ferroviario presenta una larghezza di mt.6,30 dei quali mt.4,30 destinati alla strada ferrata e mt.1,00 per i due marciapiedi; l’impalcato stradale è costituito da due corsie della larghezza di mt.3,75, due banchine pavimentate di mt.1,50 e due marciapiedi della larghezza di mt.1,50, il tutto per una sezione complessiva di mt.13,50.
e) Sottopasso alla progressiva Km.6+300 Non essendo più necessario realizzare il sottopasso a spinta previsto nel progetto principale è previsto il prolungamento del tombino esistente in muratura con l’impiego di un manufatto prefabbricato “Tensiter” le cui dimensioni sono: luce netta mt.10,00, altezza interna h=mt.5,50., lunghezza mt.7,50.
f) Deviazione strada per Prata P.U. Il nuovo tracciato della strada presenta uno sviluppo di mt.463,00 ed una larghezza di mt.10,00, in luogo dei previsti mt.6,00, considerato che questa arteria sarà l’unico collegamento con il centro di Prata P.U. L’innesto sulla strada provinciale avverrà a circa 110 metri a monte del passaggio a livello esistente, mentre lo sbocco sulla strada consortile è previsto in prossimità dello stabilimento della “Prometa”. Quasi tutte le opere d’arte funzionali alla realizzazione della strada sono state progettate, su proposta dell’impresa, utilizzando manufatti prefabbricati della Tensiter S.r.l., i quali garantiscono una notevole rapidità esecutiva, fondamentale per lavori che come questo interessano delle tratte ferroviarie.
Tra queste ricordiamo:
· una galleria artificiale dello sviluppo di circa mt.100, da realizzarsi con elementi prefabbricato in c.a. che costituiscono un sistema continuo di archi a tre cerniere, analogo a quello già previsto per i sottopassi ferroviari;
· un cavalcavia prefabbricato della luce netta di mt.23,00, necessario per il superamento delle due tubazioni del metanodotto SNAM che si dipartono dalla vicina cabina;
· un sottopasso ferroviario, simile per concezione a quelli già descritti precedentemente ma di luce netta mt.10,00, altezza h = mt.5,89 e sviluppo complessivo di mt.27,50;
· tutti i muri di sostegno di altezza variabile tra mt.7,00 e mt.10,00;
· due tubazioni del tipo “ARMCO” del diametro di mt.1,50, la prima dello sviluppo di mt.38,00 fra le sezz.15-16, che attraversa la sede stradale di progetto per raccogliere le acque provenienti dai fondi a monte e convogliarli in un cunettone in c.a., la seconda dello sviluppo di mt.35,00 per intubare un fosso esistente che intercetta il tracciato della nuova strada;
a) Sistemazione aree per accesso ai fondi interclusi (già Manufatto di attraversamento per Prata P.U.) Il manufatto di attraversamento previsto nel progetto approvato, non verrà più realizzato, in quanto, con la realizzazione della nuova strada per Prata P.U., un tratto della vecchia strada verrà completamente dismesso e l’area del relitto completamente sistemata. Pertanto la sistemazione già prevista del fosso in sx del Fiume Sabato sarà ora realizzata completamente in gabbioni fino al tombino delle FF.SS., inoltre verrà demolito il tombino esistente in muratura, nonché sistemate le aree comprese tra il vecchio passaggio a livello della linea AV-BN e l’attuale incrocio con la strada consortile.
b) Piazzale consortile adiacente al parcheggio F.M.A. Con riferimento alla richiesta già formulata precedentemente dall’ A.S.I. per le vie brevi e successivamente formalizzata con nota n.1891 del 7.07.98, che si allega in uno a tutta la documentazione trasmessaci, (dalla quale si evincono le motivazioni che hanno determinato la suddetta richiesta), è stata progettata la sistemazione del piazzale adiacente il parcheggio dello stabilimento F.M.A. (lato ingresso principale), opera questa non prevista nel progetto originario.